• dal 1870...

    ...l'azienda agricola Fedrizzi Cipriano
    vinifica le uve dei propri vigneti.

  • Tradizione & Qualità

    L'azienda agricola Fedrizzi Cipriano vinifica le uve dei propri vigneti nella Piana Rotaliana in Trentino, da ben cinque generazioni.

Chi siamo

La Famiglia Fedrizzi

L'azienda agricola Fedrizzi Cipriano vinifica le uve dei propri vigneti da ben cinque generazioni. Verso la metà del 1800 il mio bisnonno Cipriano ha dato inizio alla storia dell’azienda agricola Fedrizzi Cipriano. La prima vinificazione ebbe inizio nel 1870. Le varietà coltivate erano il Pinot Grigio, il Lagrein e il Teroldego.

La gestione dell'azienda è a costituzione familiare. Dal 1994 l'azienda ha operato una scelta di mercato: "puntare alla qualità!" Da lì la decisione di ridurre le rese ad ettaro, di applicare nuove pratiche agronomiche, di introdurre nuova tecniche di vinificazione e altri accorgimenti atti a mantenere e rendere salubre e migliore il prodotto.

Attualmente l'azienda è gestita da GIovanni Fedrizzi, che ha frequentato l'Istituto agrario di San Michele a/A per poter continuare a gestire l'azienda di famiglia. Ancora oggi Giovanni ha alle spalle l'appoggio e l'esperienza del padre Cipriano.

Chi siamo

I vigneti

La superficie attuale, coltivata a vigneto, è di 6,5 ha, situati nella Piana Rotaliana. Nello specifico le zone di produzioni sono: Entichiar, le Teroldeghe e Campazzi.

La forma di allevamento principale dell’azienda è ancora la pergola doppia trentina, dove le vigne hanno un’eta’ media di 40-45 anni. Tale età, assieme alle tecniche agronomiche di cui l’ azienda si e’ avvalsa negli anni, ha permesso di avere un equilibrio vegeto-produttivo ottimale rendendo possibile l'ottenimento di vini con elevata struttura e delle ottime gradazioni alcoliche e domando, inoltre, l'elevata vigoria della varietà.

Recentemente è stato realizzato un nuovo impianto di Teroldego in un vigneto il cui terreno risultava non essere omogeneo dal punto di vista geo-pedologico, fattore in grado di modificare le performance qualitative del prodotto; pertanto abbiamo usato dei portainnesti deboli e di media vigoria a seconda della frazione ghiaiosa o limosa presente nel terreno, in modo da avere un’uniformità per quanto riguarda l’equilibrio vegetoproduttivo della futura vigna. Per cercare di migliorare le caratteristiche organolettiche del vino abbiamo anche adottato una nuova forma di allevamento: il guyot. Tale scelta ha portato alla produzione di vini con tannini più maturi, vini più eleganti e con un giusto equilibrio.

Varietà Autoctone

La scelta di produrre soltanto due varietà autoctone è dovuta al fatto che il Teroldego trova nella Piana Rotaliana il suo habitat ideale. Anche il vitigno Lagrein, considerato addirittura " il fratello non sempre minore" del Teroldego, trova nei terreni nel Campo Rotaliano le condizioni ottimali per produrre un vino ricco di personalità.

Riconoscimenti

Teroldego "Due Vigneti" 2011- Vini Buoni d'Italia 2014 ottiene la corona.
Teroldego " Due Vigneti" 2011- Slow wine 2014 si aggiudica il " Grande Vino".
Teroldego Rotaliano 2007 - Vini buoni d'Italia 2010 ottiene la corona.
Teroldego "Due Vigneti" 2004 - Vini buoni d'Italia 2007 ottiene la corona.